Pisa Sporting Club

Gilardino presenta Napoli-Pisa

Il tecnico nerazzurro conferma l'assenza di Stengs, "Temiamo sia un infortunio serio. Arriviamo a questa gara con grandi motivazioni"

Il Pisa sarà ospite domani al Maradona per affrontare il Napoli. Alla vigilia del match tocca a Gilardino parlare della partita contro i partenopei. 

Come arriva la squadra a questo appuntamento? E qual è la situazione degli infortunati? Stengs?
“Calvin ha avuto un problema muscolare purtroppo, perché oltre a essere un ragazzo straordinario è anche un grandissimo professionista. E’ arrivato a Pisa con grandissime motivazioni. Ci auguriamo tutti che non ci siano tempi lunghi se non lunghissimi, ma temo che l’infortunio sia stato grave. Aspettiamo gli ultimi esiti prima dell’ufficialità”.

E le scelte? Ci saranno nomi nuovi?
“Per quanto riguarda le eventuali scelte che farò non saranno delle bocciature, ma visioni e vedute in base alla strategia della gara, chi avere in panchina a partita in corso e in base alle tre partite”.

Come si affronta il Napoli campione d’Italia?
“Dobbiamo avere grandissima fiducia per affrontare i campioni d’Italia. Sappiamo cosa stanno facendo con Conte. Nel nostro vocabolario la parola paura non esiste. Dobbiamo essere al 100% mantenendo grandissima compattezza. Ci siamo preparati in questi mesi per affrontare questi tipi di partite, dobbiamo farlo con grande fiducia. Ciò che dirò ai ragazzi sarà questo, avere la consapevolezza di andare a Napoli e dar tutto quello che abbiamo”.

Ci aveva impressionato l’atteggiamento della squadra, ma c’è anche l’equilibrio di cui tenere conto.
“Equilibrio e compattezza sono la prima cosa. Con l’Udinese per meriti loro e demeriti nostri abbiamo allungato troppo la squadra. Passa tutto da questo principio”.

Caracciolo aveva parlato di frenesia e ansia di poter segnare il primo gol in Serie A. Le occasioni mancate sono state il deficit di questo inizio di stagione.
“Dobbiamo predicare calma e lucidità. La squadra ha fatto una maturazione velocissima da Morgex a oggi. Comporta qualche caduta però, i risultati positivi passano attraverso le prestazioni di un certo tipo e livello. Ciò che siamo riusciti a fare bene contro Atalanta e Roma portando a casa poco e ancor meno con l’Udinese. Sarà l’aspetto più importante di domani”

Come sta Lorran?
“Bene ma ci vuole un periodo di adattamento settimanale, però è un giocatore su cui presto potrò fare affidamento. Da domani o da giovedì, o dalla prossima settimana. Sta facendo un percorso”.

Ha valutato le due punte?
“Sì, sono tutte cose che stiamo valutando con lo staff. Abbiamo qualcosa in più da proporre sia a partita in corso con tre centrocampisti e due attaccanti o con una mezzala più offensiva. Siamo andati a lavorare su questi aspetti e ho ancora tempo per capire dopo l’ultimo allenamento”.

Ci sono altri assenti? E Tramoni potrebbe giocare più avanzato?
“Oltre a Stengs c’è da valutare Denoon che non si è allenato ieri ma contiamo di recuperarlo. Stiamo pensando di avanzarlo sicuramente o anche di giocare accanto a una punta per dargli maggiore libertà. Cuadrado lo vedo più esterno e Leris anche, anche se in passato hanno ricoperto più ruoli. Non abbiamo ancora segnato ma ci sono state situazioni che abbiamo creato. Sarebbe stato peggio il contrario. Presto i gol arriveranno. Cuadrado si è allenato molto bene, Leris anche Nzola sta bene e confidiamo molto in lui. Tutta Pisa e tutti i nostri tifosi confidino in questo ragazzo. Deve trascinarci e aiutare la squadra, lo sta facendo negli atteggiamenti e allenamenti, è importante e c’è bisogno della sua esperienza e fisicità. Non è ancora al top della condizione, ma ci basta anche al 70%”.

Akinsanmiro se lo aspettava così?
“Sì, deve avere massima partecipazione all’interno della gara. Potrà darci una grandissima mano e con l’Udinese ha fatto molto bene”.

Albiol nella sua conferenza stampa è per lui la sfida più importante della sua carriera. Quanto sta aiutando uno come lui e potrebbe giocare a Napoli?
“Stiamo parlando di un campione in tutti i sensi, nel modo di porsi. Dalle sue parole si percepisce la sua qualità umana. Si è messo subito a disposizione della squadra, aiuta, parla e chiama. Si è posto al top nel modo di porsi nei confronti dei ragazzi della squadra. Devo preservarlo come giocatore, perché non è arrivato da molto e si sta allenando. Devo fare delle attente valutazioni sia per non incombere in infortuni e sia per poterlo portare a una forma importante che lo faccia giocare con continuità. Ne terrò conto per domani e sicuramente per la gara di Coppa”