Cronaca

Gioco d’Azzardo Patologico, 70 pazienti in 4 anni al Ser.T di Pisa

Richieste d'aiuto raddoppiate in un anno. Il Comune ha un piano e Legautonomie una proposta di legge: ecco dove firmare

Negli ultimi 4 anni, 70 persone affette da sindrome da Gioco d’Azzardo Patologico si sono rivolte a Francesco Lamanna, dirigente del Ser.T di Pisa. Un numero minimo di pazienti rispetto a un dato, quello delle stime della Regione Toscana che parla di persone con problematiche legate al Gap in una percentuale tra lo 0,8 e l'1,5% della popolazione adulta.

Tra il 2012 e il 2013 le richieste di aiuto giunte alla struttura di Pisa sono raddoppiate.

A Pisa esistono 17 punti gioco autorizzati (tra istallazioni singole in locali e sale giochi vere e proprie) e il Comune di Pisa ha previsto un monitoraggio puntuale sulle zone in cui gli impianti insistono e sulla osservanza delle distanze (500m come previsto dalla legge) dai luoghi sensibili. Inoltre una mappatura dei luoghi sensibili verrà inserita nella prossima variante al regolamento urbanistico in modo da gestire le prossime autorizzazioni. Si tratta di un percorso che il Comune di Pisa ha iniziato con la formale adesione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, promosso da Terre di Mezzo e da Legautonomie con cui si chiedono più poteri di programmazione, controllo e ordinanza per contrastare il fenomeno e limitare le conseguenze sociali sui territori.

A sostegno l’Amministrazione ha già predisposto un piano di azione che, nei limiti di quanto al momento consentito dalla normativa, prevede azioni di controllo, ricerca di strumenti giuridici in collaborazione con gli istituti di alta formazione e ricerca cittadini, azione di sensibilizzazione della cittadinanza, azione di educazione della alla cultura della legalità e di conoscenza e consapevolezza del fenomeno per i più piccoli e soprattutto per gli adolescenti in collaborazione con gli istituti scolastici, azioni di rilevazione epidemiologica in collaborazione con Asl e Ser.T, azioni per la definizione di protocolli operativi per la presa in carico dei se la cura dei soggetti affetti da Gap, integrazione del piano sul gioco d’azzardo all’interno del piano anticorruzione e dei protocolli d’intesa interistituzionali già attivi.

Legautonomie ha inoltre promosso una proposta di legge a iniziativa popolare per la quale si stanno raccogliendo le firme anche a Pisa: il 14 febbraio dalle 16 in occasione di One Billion Rising 2014 in Piazza Garibaldi, il 15 febb dalle 11 in via Montanelli in occasione di slotMob e dalle 17 alle 19 in piazza XX settembre, il 22, sempre tra le 17 e le 19 in piazza XX settembre.