Cronaca

Giornata Nazionale della Bandiera, controllate i vessilli

L'invito del Prefetto al decoro e le regole per esporre il Tricolore

Bandiere decorose sui balconi dei palazzi. In vista della Giornata Nazionale della Bandiera, la raccomandazione arriva dal prefetto di Pisa Francesco Tagliente: per il 7 gennaio, amministrazioni dello Stato ed enti pubblici devono assicurare "il massimo decoro dei vessilli, attraverso un’attenta verifica sia della loro corretta esposizione sia dello stato di conservazione".

Anche perché i responsabili della verifica della corretta esposizione delle bandiere ci sono. L'invito, quindi, è particolarmente diretto a loro: le bandiere logore, scolorite, strappate, sporche o male avvolte all’asta vanno sostituite.

Il Prefetto ricorda, inoltre, che l'obbligo di rispettare il decoro delle bandiere riguarda anche i privati e che anche i drappi, le insegne e le bandiere, con i colori della città o di altri Paesi, esibite per iniziativa personale degli esercenti per arredare alberghi o esercizi commerciali, non possono essere logore, scolorite, strappate, sporche o male avvolte all’asta.

Vale la pena ricordare, poi, che sugli edifici pubblici possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali: non è consentito inoltre esporre a fianco della bandiera italiana ed europea vessilli di partiti, di associazioni, di movimenti.

Un privato gestore di pubblico esercizio può esporre le bandiere straniere, ma condizione che esibisca anche la bandiera italiana e ne rispetti il decoro.