Cronaca

"Giustizia e verità per Zakir", Pisa in piazza

Filippeschi ha chiamato la figlia del cameriere per assicurare il ritorno della salma, Nocchi e il Pd parteciperanno alla manifestazione

"Tutta la città domani sarà con voi per chiedere giustizia e verità per Zakir, vittima di un atto di violenza assurdo che deve quanto prima avere una spiegazione e dei colpevoli". Così il sindaco Filippeschi ha annunciato una manifestazione, domani dalle 15, da piazza Vittorio e fino a Piazza Mazzini.
"Quella di domani – hanno ribadito i rappresentanti della comunità bengalese – sarà una manifestazione assolutamente pacifica e senza alcuna bandiera, ma con una richiesta chiara e forte: vogliamo verità e giustizia, è nostro diritto sapere perché è stato ammazzato il nostro amico Zakir e conoscere il nome di chi lo ha ucciso in quel modo e invitiamo tutta la cittadinanza pisana, di cui siamo felici di far parte, a scendere in piazza e manifestare insieme a noi perché cose del genere non abbiano più a ripetersi".

Anticipando la sua partecipazione, Filippeschi ha anche rassicurato telefonicamente la figlia della vittima: "Faremo il possibile - ha detto - per essere vicini alla moglie e ai figli alleviandone un po’ sofferenze e incombenze in questo momento difficilissimo. Abbiamo individuato un medico legale disponibile a seguire le indagini per conto della famiglia e, attraverso la Società della Salute, quando sarà il momento, assicureremo il trasporto della salma da Pisa fino all’aeroporto di Fiumicino da dove, poi, la compagnia di bandiera bengalese assicurerà il trasporto gratuito fino a Dacca, la capitale del Bangladesh".
Ha annunciato la sua presenza anche il segretario del Pd Francesco Nocchi: "Il Partito Democratico provinciale pisano esprime tutta la vicinanza alla famiglia di Zakir e la solidarietà alla comunità bengalese, aderendo alla manifestazione. La nostra città, tutta la nostra Provincia e la nostra Regione sono terre di accoglienza, convivenza ed integrazione. L'efferato omicidio di Zakir, un uomo, un lavoratore che aveva terminato la propria giornata di lavoro, è di una gravità inaudita che ci lascia tutti sconcertati. Qualsiasi sia la ragione che ha portato a questa aggressione con esito tragico, in attesa che sia fatta luce al più presto sulla dinamica dell'accaduto e che ne vengano identificati i responsabili, condanniamo nella maniera più decisa questo episodio di violenza inaccettabile"