Era in cura dal 2004, l'uomo che ieri sera ha ucciso l'anziana madre con una coltellata alla gola e poi è andato a dormire, avvisando i carabinieri solo in mattinata.
Ogni giorno, spiega l'Asl 5, un infermiere si recava a casa sua anche se ora l'azienda dovrà accertare "se sono state eseguite correttamente tutte le procedure nella gestione del paziente", fa sapere con un comunicato ufficiale.
"Il soggetto che ha ucciso la madre era in carico alla salute mentale adulti dal 2004 - fa presente il responsabile Paolo Marinari -. Ha una patologia psicotica cronicizzata per la quale era stata prescritta una terapia ambulatoriale e domiciliare quotidiana. I medici della salute mentale che tenevano costantemente monitorato il paziente ed anche l’operatore psichiatrico infermieristico che si era recato a domicilio, come ogni pomeriggio, per eseguire la somministrazione della terapia psicofarmacologica, non avevano ravvisato alcun elemento che lasciasse presagire il tragico e improvviso gesto eteroaggressivo".