Cronaca

Hacker spillavano soldi dalle carte di credito

Mente del gruppo uno studente di informatica. Tra gli acquisti, ville in Costa d'Avorio e e apparecchi tecnologici. Condannati in appello

Rubavano i soldi da carte di credito di sconosciuti tramite sofisticate operazioni di hackeraggio e acquistavano apparecchi tecnologici (poi rivenduti tramite tramite web) e ville il Costa d'Avorio con altre carte, clonate. 

Lello Atene, 31 anni, studente di informatica dell'università di Pisa, è stato condannato in appello a 3 anni e quattro mesi di reclusione. Con lui sono state ritenute responsabili degli illeciti altre 2 persone: Attah Godwin, 35 anni, e Guy Leandre Edouobo, 30 condannati rispettivamente a 3 anni e 4 mesi e 4 anni di reclusione. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano Il Tirreno.

Le indagini della cosiddetta operazione Mastercard, condotte dai carabinieri, iniziarono nel 2012, e portarono fino in inghilterra. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere alla truffa fino alla pirateria informatica.

Per i tre fermati all’epoca i giudizi sono stati definiti in abbreviato e confermati in appello, ma gli avvocati difensori stanno preparando ricorso in cassazione.

Per gli altri due soggetti coinvolti, Abdoullah Diabate, 25 anni, e Mohamed Bagate, 28, entrambi residenti nella provincia di Brescia, l’udienza si è svolta davanti al Tribunale di Pisa.

All'epoca delle indagini i carabinieri scoprirono che il gruppetto di hacker era riuscito persino ad entrare nei circuiti di credito dell'Arabia Saudita e a spillare 100mila euro dal conto di uno sceicco.