Attualità

I bancarellai rilanciano: "22 dentro e 22 fuori"

Nuova proposta nata in seno al Consorzio Pisa dei Miracoli. Boni: "Mai offeso, aggredito o minacciato il sindaco e la giunta"

Gianmarco Boni

22 banchi in piazza dei Miracoli, 22 in piazza Manin, a rotazione settimanale. È la nuova proposta nata in seno al Consorzio Pisa dei Miracoli con l'appoggio delle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, per permettere il rientro in piazza dei bancarellai. "La proposta -spiega il presidente del consorzio Gianmarco Boni- arricchisce così quella già avanzata che vede la sostituzione dei banchi fissi con quelli mobili, un rinnovamento della merce con un occhio particolare al Made in Italiy e la flessibilità dell'orario d'attività, con la disponibilità di chiusura in occasione di manifestazioni storiche che coinvolgono la piazza".

Per quanto riguarda i rapporti con l'amministrazione, dopo il Consiglio comunale del 6 ottobre, quando i bancarellai interruppero la seduta e il sindaco andò via scortato dalla polizia, Boni commenta: "Non è cambiato niente, non ci sono state particolari chiusure o aperture nei nostri confronti. Aspettiamo sviluppi, certo è che abbiamo fatto sentire la nostra voce senza aggredire o minacciare il sindaco e la giunta, come è stato detto. È stato un ingresso colorito, ma abbiamo semplicemente chiesto che venissero rispettati i nostri diritti senza offendere nessuno. Noi invece, siamo stati offesi dal sindaco che ci ha accusato di fare squadrismo organizzato" (clicca qui per leggere l'articolo)