Attualità

Lavoratori della Provincia, ancora mobilitazione

Questa mattina hanno sfilato per le vie del centro. Con loro i sindacati Cgil, Cisl e Uil: "A rischio 250 posti di lavoro"

Continua la protesta dei dipendenti della Provincia contro i tagli del Governo che, secondo Cgil, Cisl e Uil, "mettono a rischio 250 posti di lavoro". Dopo aver presidiato la sede dell’ente in piazza Vittorio Emanuele e dopo essersi recati a Navacchio, nella serata di ieri, per portare la manifestazione anche all’incontro con il ministro del lavoro Giuliano Poletti, organizzato dai Pd regionale provinciale per la chiusura della campagna sul Jobs act, i lavoratori si sono riuniti nuovamente questa mattina, in un corteo che si è mosso per le vie del centro di Pisa. I lavoratori hanno scandito slogan contro l'esecutivo e appeso lungo l'Arno due striscioni contro il premier Renzi, denunciano i rischi di vedere saltare alcuni servizi essenziali a tutela della popolazione.

Due degli striscioni, appesi sulle balaustre del ponte di Mezzo, facevano riferimento alle attività svolte dall’ente in materia di difesa del suolo: "Provincia licenziata, piena incontrollata" e "Renzi alla prossima piena i panconcelli li metti te". Qua, il riferimento specifico era verso le paratie issate sopra le spallette dell'Arno in caso di piena.