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I luoghi del cuore, Certosa Calci seconda

Grazie al censimento del Fondo per l'ambiente italiano ci sarà un contributo per uno dei più belli complessi monumentali toscani

In Toscana il Fai interverrà, con un contributo di 50.000 euro, sulla Certosa di Calci (PI) – al 2° posto nella classifica del censimento con 92.259 segnalazioni – uno dei monasteri certosini più importanti d’Italia, fondato nel 1366.

Il complesso monumentale, immerso nella Val Graziosa, si trova in un punto appartato che consentiva l’isolamento imposto dalla regola dell’Ordine Certosino, fondato da San Bruno nel 1084.

Nell’autunno del 2009, a seguito di forti acquazzoni, sono apparse vistose macchie di umidità nella Cappella del Rosario e, in breve tempo, sulla volta e lungo le pareti sono comparse maculature, molte pellicole affrescate si sono sollevate e l’intonaco si è rigonfiato.

Una situazione che del resto interessa l’intero complesso e che grazie anche alla visibilità nazionale acquisita con il censimento ha subito una svolta positiva: dopo anni di assenza di interventi dovuta alla mancanza degli annuali finanziamenti statali, a febbraio 2014 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha annunciato lo stanziamento di 1.110.000 euro per intervenire sulle coperture della certosa ed è in fase di conclusione il restauro della chiesa.