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I monaci del Plum Village tornano a Pisa

Il tema del ritiro è “L’apertura come fonte di felicità”. Domenica camminata di meditazione delle aree protette del Parco

Tornano a Pisa i monaci di Plum Village, il monastero buddista più grande dell’Occidente, fondato nel 1982 in Francia da Thich Nhat Hanh, il maestro vietnamita candidato al Premio Nobel per la pace da Martin Luther King.

Condurranno un ritiro residenziale nel Parco di San Rossore, che durerà 4 giorni e si concluderà domenica 2 giugno con una giornata di consapevolezza aperta a tutti. Alle 9 si potrà dunque partecipare a una sezione di meditazione seduta e alle 11 a una meditazione in cammino, durante la quale i partecipanti potranno attraversare, insieme ai monaci e in assoluto silenzio, una macchia incontaminata in genere inaccessibile ai visitatori. L’appuntamento è al Casale La Sterpaia e non è necessaria l’iscrizione.

Il tema del ritiro di questi giorni è “L’apertura come fonte di felicità”.

"I monaci  - sottolinea la Società della salute- sono stati invitati per la loro capacità di sviluppare una pratica di consapevolezza non condizionata da simboli e messaggi religiosi. Tali occasioni rappresentano un’opportunità per praticare, in un oasi naturale, i fondamenti della mindfullness, ovvero il riconnettersi con la natura, fonte di apertura e salute mentale per tutta la comunità". Negli anni passati i monaci hanno partecipato come relatori sui temi della gentilezza e della consapevolezza al ciclo di seminari “Fatti non fummo a vivere come bruti”, organizzati dal Dipartimento di Salute Mentale della ex Asl 5 e sostenuti dalla Società della Salute della Zona Pisana.

“Progetti come questo sono volti a migliorare il benessere della mente e del corpo, per questo li promuoviamo con convinzione – ha affermato la presidente della Società della Salute della Zona Pisana Gianna Gambaccini – . Possono infatti portare beneficio non solo al singolo ma alla comunità nel suo complesso”.