Cronaca

"Telecamere nei taxi o la notte fermiamo il servizio"

La Prefettura assicura: "La Polizia c'è, abbiate fiducia". Ma i tassisti chiedono soluzioni. A partire da un tavolo di confronto e soluzioni concrete

"Non ci sentiamo al sicuro". Per questo i tassisti della Cotapi hanno chiesto un incontro in prefettura, preoccupati dopo l'aggressione subita da un collega la notte scorsa.

Il viceprefetto Valerio Massimo Romeo gli ha ribadito: "Abbiate fiducia nelle forze dell'ordine".

Alla riunione hanno preso parte anche l'assessore alla mobilità David Gay e il coordinatore della Cna area pisana Maurizio Bandecchi.

Tra coloro che erano in riunione a rappresentare la categoria dei tassisti, Robert Bernardini: "In città non c'è abbastanza sicurezza e le forze dell'ordine non sono abbastanza presenti. Questo è un problema che non riguarda solo noi che lavoriamo nel settore dei trasporti, ma tutti i cittadini e si risolve con un rafforzamento delle pattuglie. Insomma, le cose da fare per prevenire questi episodi sono poche, ma decisive e non costano niente".

"La paura sta aumentando - commentano alcuni colleghi -. Installare delle telecamere all'interno dei taxi sarebbe già un passo avanti nel campo della sicurezza. È una soluzione che è già stata adottata in grandi città come Milano, Roma e New York e che anche Firenze si sta operando ad attivare. Ma se la situazione non cambia saremo costretti a interrompere il servizio notturno".

A rassicurare la categoria, il vice prefetto Romeo: "Dobbiamo avere fiducia nelle forze dell'ordine, che stanno operando per rintracciare i responsabili, ma l'episodio non deve allarmare. Augurandoci che rimanga un caso isolato è comunque doveroso ammettere che le forze dell'ordine sono efficacemente presenti sul nostro territorio. Adesso è importante che venga aperto un tavolo decisionale con i rappresentanti provinciali delle forze dell'ordine, in modo da trovare delle soluzioni che garantiscano ai lavoratori del settore e ai cittadini una maggiore sicurezza". 

A premere perché si apra un tavolo di discussione, anche il coordinatore Cna Maurizio Bandecchi: "Con la collaborazione e il supporto delle autorità potremo trovare insieme delle soluzioni e dare risposte concrete alle esigenze di sicurezza".