Cronaca

Multa alla camera ardente di Aurora, ma la pagano i vigili

Antonelli: "Quella situazione andava valutata con attenzione. I vigili non devono essere esattori. La multa la paga chi l'ha fatta".

Il sindaco Antonelli, mentre consegna la multa dei parenti di Aurora alla comandante dei vigili Annalisa Maritan

I vigili pagheranno la multa che era stata elevata ai parenti di Aurora Cei, la quindicenne travolta dal treno la scorsa settimana alla stazione di Cascina. Un'agente della polizia municipale infatti ha elevato una serie di multe il giorno della camera ardente nei pressi della cappella del Commiato, mentre i proprietari delle automobili partecipavano alle esequie. Questo ha causato l'indignazione di molte persone. Il sindaco Alessio Antonelli però non è rimasto indifferente e ha concordato con la comandante della polizia municipale di Cascina Annalisa Maritan, che la multa elevata al congiunto di Aurora per divieto di sosta, per quanto legittima, verrà pagata dai vigili urbani.

“Una decisione - dice Antonelli – che nasce dal fatto che quel giovedì non era come tutti gli altri. Per quanto la multa fosse legittima infatti andava valutata con attenzione e sensibilità la situazione e poiché il verbale non può essere annullato abbiamo deciso per questa soluzione”.

“Tutti voi – continua il sindaco rivolgendosi ai cittadini - avete portato alla mia attenzione la vicenda. Il comando della polizia municipale e alcuni vigili hanno sentito la necessità di assumersi personalmente l’onere del pagamento della somma dovuta. Un gesto simbolico ma fortemente significativo che vuole segnare il disgelo nei rapporti tra cittadinanza e polizia municipale e con il quale i nostri vigili intendono scrollarsi di dosso l’etichetta di esattori. L’impegno che ho assunto – continua Antonelli - con il comandante Maritan è quello di un ritorno al vecchio ruolo del vigile urbano, quello che sta tra gente, quello di cui tutta la comunità ha estremo bisogno. Credo che quello di oggi di oggi sia un ottimo inizio”.