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Ikea, l'11 luglio sciopero nazionale

Alla base della protesta le condizioni avanzate dalla multinazionale per la ridefinizione del contratto integrativo

I dipendenti dei 21 punti vendita Ikea presenti in Italia, uno dei quali si trova a Pisa in via Nino Ricci, incroceranno le braccia sabato 11 luglio.

Si tratta del primo sciopero nazionale nella storia dell'azienda.

In tutto sono 6mila i dipendenti che questo sabato non si recheranno a lavoro.

A spiegare il perché dello sciopero sono le sigle sindacali Filmcams Cgil, Fisacat Cisl e Uiltucs, che hanno ritenuto “inaccettabili le condizioni avanzate dalla multinazionale per la ridefinizione del contratto integrativo"

In particolare, secondo quanto riportato da Il fatto quotidiano, queste prevederebbero la trasformazione del premio aziendale fisso in elemento variabile, una drastica riduzione delle maggiorazioni per il lavoro domenicale e festivo e la ridefinizione di un nuovo sistema di gestione dei turni.

Una manovra che Ikea sembrerebbe adottare a causa di difficoltà finanziare: secondo alcune fonti, negli ultimi 3 anni la multinazionale avrebbe accumulato un disavanzo di oltre 53 milioni di euro