Cronaca

Il bilancio partecipativo spiegato da Paola Baglini

L'assessore ha illustrato il metodo usato a Cascina per i bilanci partecipativi del 2012 e del 2013

“Il comune di Cascina ha messo a disposizione del processo partecipativo un budget su cui lavorare e produrre progetti da condividere con le proposte ritenute più utili e selezionate tramite una consultazione tra i cittadini, che sono state inserite nel piano delle opere pubbliche con l’impegno a realizzarle prima della fine del mandato amministrativo nel 2016”.

Con queste parole l’assessore al bilancio partecipativo del comune di Cascina Paola Baglini ha tenuto il seminario Partecipazione: esperienze e prospettive, che si è svolto venerdì 16 maggio 2014 a Pisa a palazzo Gambacorti.

Il seminario è stato promosso dalla scuola Anci per giovani amministratori, dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla scuola superiore Sant’anna e dal Comune di Pisa.

Presenti all’evento anche Dario Danti, assessore alla partecipazione e al decentramento del comune di Pisa e Paolo Brogioni, sindaco di Colle Val d’Elsa.

Il tema della partecipazione è stato affrontato prima a livello nazionale e poi a livello regionale da Emanuele Rossi, direttore dell’istituto Dirpolis, e da Antonio Floridia, dell’Ufficio politiche per la partecipazione della regione Toscana.

Illustrando il metodo usato a Cascina per i bilanci partecipativi del 2012 e del 2013, Baglini ha commentato: “La scelta di offrire ai cittadini la possibilità di aderire al processo partecipativo ha dato la possibilità a giovani, ragazzi, anziani, adulti di confrontarsi, proporre, condividere ed è stato bello vedere cittadini che salivano le scale del Comune non per chiedere qualcosa per sé ma per dedicare il proprio tempo alla comunità”.