"Ci ha confortato questa fidelizzazione del pubblico", arrivato alla Certosa di Calci nonostante il clima di questa strana estate. Le presenze registrate dal XIV Certosa Festival, secondo il direttore artistico del festival Salvatore Ciulla, sono la "conferma della bontà e dell’originalità della nostra proposta culturale. Il nostro impegno va sempre nella direzione di offrire una varietà di spettacoli di elevato profilo qualitativo ma anche di facile accessibilità proprio nell’intenzione di coinvolgere il maggior numero si spettatori".
Tra le offerte di quest'anno, ci sono state la prima assoluta di In memoria di Giovanni Paolo II, lettura di opere poetiche e teatrali di Karol Wojtyla, il ritorno di
Leopardi nelle sale del Museo di Storia Naturale e la ricognizione intorno alla figura di Butterfly (quest’anno, tra l’altro si celebrano i 110 anni dalla prima rappresentazione dell’opera).
"Quest’anno, vorremmo dare un seguito autunnale a questo Festival - spiega il direttore - con alcuni spettacoli aperti alle scuole superiori da proporre a Pisa: sarà un modo per avvicinare anche questo pubblico che, nell’estate, forse ha più sentiti e legittimi desideri rivolti a spettacoli più leggeri. Nell’occasione vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa edizione e a coloro che, credendo in noi, hanno voluto confermarci la stima e il sostegno".