Cronaca

Il cielo di Cascina diventa arancione per dire no al razzismo

I bambini delle scuole hanno lanciato palloncini colorati e biglietti contro le discriminazioni

Una pennellata di colore sul grigio delle nuvole. Non lo hanno fatto apposta, ma il messaggio è risultato ancora più potente: parte dai bambini e dall'incapacità di vedere l'altro come diverso la celebrazione della giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali.

Sopra le scuole Ciari di Cascina, i bimbi e il sindaco Antonelli hanno fatto volare 160 palloncini arancioni al grido: No al razzismo. Con ogni palloncino, è volato in cielo anche un biglietto con un loro pensierino, frutto del lavoro svolto in classe sui temi del razzismo e della discriminazione. 

Presenti all’iniziativa Alessio Antonelli, sindaco di Cascina e Federico Betti, dirigente dell’istituto scolastico Falcone.
"Come ha scritto una bambina nel suo biglietto, il mondo appartiene a tutti e non è di nessuno – ha detto Antonelli di fronte ai ragazzi - e i bambine e le bambine che frequentano le scuole oggi hanno la grande opportunità di superare le discriminazioni che continuano, purtroppo, a esistere".