Ci sono cose che ci passano davanti senza che ce ne accorgiamo. Come se, per un attimo, fossimo diventati ciechi.Secondo uno studio condotto dall'università di Firenze con il Cnr di Pisa, il cervello sembra avere imparato che le cose non cambiano improvvisamente e, se un'informazione attuale non è del tutto affidabile, allora è meglio fermarsi all'immagine precedente.
Un black-out percettivo, insomma, quello che non fa notare come il croissant di Julia Roberts si trasforma in una
frittella nel film Pretty Woman.
Secondo lo studio toscano, il nostro sistema visivo unisce costantemente le
informazioni presenti con quelle del passato immediato ed è così che un cambiamento repentino passa inosservato.