Cronaca

"Il cuore oltre le macchine", l'Aoup ricorda Nicola

Il saluto e l'omaggio dei colleghi dell'infermiere di Cascina

Oggi l'azienda ospedaliero universitaria pisana piange. Come piangono gli amici e la famiglia di Nicola Palmieri, l'infermiere di 43 anni di Cascina deceduto ieri in un tragico incidente in Fi-Pi-Li. In un tragitto che faceva ogni giorno e più volte al giorno ma che, ieri, non è riuscito a completare.

Ecco il ricordo dei colleghi.

E’ difficile pensare e ancor più accettare che da un momento all’altro un collega, un amico, ci possa lasciare improvvisamente e ancor di più quando questo succede con la drammaticità di quanto è avvenuto a Nicola.

Ha collaborato con impegno, dedizione e grande professionalità in molti contesti lavorativi e tutti i colleghi lo ricordano come un caro amico, un collega stimato e apprezzato da tutto il gruppo, attento anche alle piccole cose, con la sua consueta simpatia e cordialità.

E non possiamo dimenticare la sua relazione “il cuore oltre le macchine”: la passione e l’amore per il proprio lavoro, l’importanza dei sentimenti, questo era Nicola.

Quando un amico ci lascia, rimangono sempre delle cose in sospeso, di quanto avremmo voluto dirgli e non abbiamo detto, di quanto avremmo voluto dimostrargli e non lo abbiamo fatto, a tutti noi spetta quindi il compito di proseguire il nostro impegno quotidiano cosi come Nicola ci ha insegnato con la sua grande semplicità e simpatia.

Ci sentiamo vicini con sentito affetto ai familiari e a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

I medici, gli infermieri, gli oss delle Terapie intensive, la Direzione delle professioni infermieristiche ed ostetriche e tutta la Direzione aziendale.