Quarant’anni di remi, vittorie e orgoglio universitario. La sezione Canottaggio del CUS Pisa festeggia nel 2025 un traguardo importante: quattro decenni dalla fondazione, avvenuta nel 1985, segnati da una lunga serie di imprese che hanno reso il sodalizio pisano uno dei più vincenti nel panorama sportivo accademico italiano. Un anniversario che coincide anche con un’altra ricorrenza simbolica: i trent’anni dal memorabile “triplete” conquistato nel 1995 sulle acque del Ticino, durante la storica sfida tra Pisa e Pavia.
Quella giornata, entrata nella memoria collettiva, vide la vittoria dell’otto universitario, del quattro di coppia femminile e dell’otto master. Una tripletta che consacrò Pisa ai vertici del canottaggio nazionale e che ancora oggi rappresenta un esempio di spirito di squadra e dedizione.
Per celebrare tutto questo, alcuni dei protagonisti di allora si sono ritrovati in una serata informale ai Cantieri del Serchio, luogo simbolo della tradizione remiera cittadina. Un’occasione per condividere ricordi, aneddoti e per rinnovare un legame che va oltre l’attività sportiva.
Ma la storia del CUS Pisa Canottaggio è fatta di molti altri capitoli. A partire dal 1990, quando per la prima volta un equipaggio pisano salì sul gradino più alto del podio in un titolo assoluto. Quattro giovani atlete – Alessandra Di Lauro, Giuseppina Di Lauro, Daniela Ferrarini e Valentina Panni – portarono a casa una vittoria che cambiò il corso della storia remiera locale.
In questi quarant’anni, il medagliere del CUS Pisa si è arricchito di 18 titoli iridati universitari e tre vittorie nella classifica generale nazionale. E lo ha fatto superando realtà storiche e strutturate come il CUS Pavia, all’epoca centro federale, ma anche il CUS Milano e il CUS Bari.
Alla base di questo percorso c’è una figura chiave: Paolo Palla. È stato lui il motore del progetto, capace di costruire un gruppo coeso e vincente, coinvolgendo tanti ex allievi della Canottieri Arno, prima come atleti e poi come tecnici.