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"Il logo della Toscana senza torre è inopportuno"

Maurizio Nardi, presidente di Vivere Pisa, la rete di imprese del turismo di Confcommercio, attacca i creatori della campagna in vista di Expo 2015

“Il logo che dovrebbe rappresentare la Toscana ad Expo 2015 è inopportuno e fuori luogo – dice Maurizio Nardi, presidente di Vivere Pisa, la rete di imprese del turismo all'interno di ConfcommercioPisa –. Parlerei serenamente di flop, riferendomi a chi ha realizzato questo marchio da portare ad Expo 2015. Purtroppo, è la conferma che chi ricopre determinati ruoli e responsabilità, dimostra di non possedere le opportune competenze in materia di marketing e capacità di attrarre clienti”.

Non è assolutamente una questione di campanilismo, ma al di là della Torre di Pisa, il messaggio è confuso e anche i colori sono completamente sbagliati. Siamo in presenza dell'ennesimo spreco di risorse pubbliche, come in occasione dell'ultima Bit di Milano, quando, dopo la sonora bocciatura della campagna di comunicazione già programmata e realizzata, lo stand della Toscana si è presentato agli operatori di tutto il mondo, completamente bianco”.

In conclusione, Nardi sottolinea un curioso e disdicevole paradosso: “Expo 2015 ha scelto per rappresentare la Toscana nel mondo, proprio il suo monumento per eccellenza, ovvero la Torre di Pisa. Al contrario, la nostra regione ha preferito presentarsi all'Esposizione Universale cancellando una icona mondiale come la Torre. Un errore clamoroso, la conferma delle grandi lacune della Regione Toscana in materia di turismo e promozione”.