Attualità

Il percorso di cura fa tappa a Pisa

Il 16 Settembre al Giardino Scotto l'iniziativa organizzata da ANT e Comune di Pisa per promuovere l’assistenza integrata alla persona

Un momento di confronto, condivisione e proposta. La Delegazione di Pisa di Fondazione ANT, insieme all’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pisa, ha organizzato l’evento "Il percorso di cura", in programma martedì 16 Settembre alle ore 18 al Giardino Scotto, in Lungarno Fibonacci.

L’iniziativa nasce con l’intento di mettere al centro la persona, coinvolgendo tutte le realtà locali che operano in ambito socio-sanitario e assistenziale. L’obiettivo è valorizzare le buone prassi e individuare nuove modalità di collaborazione, puntando su un approccio integrato e personalizzato.

"Con tale iniziativa si desidera individuare le migliori modalità di connessione tra le varie realtà per la giusta rappresentazione delle buone prassi sul percorso di cura della persona", ha detto Pietro Augello, delegato di Pisa per Fondazione ANT.

A moderare l’incontro sarà la giornalista Francesca Franceschi. Durante l’evento interverranno numerose realtà impegnate quotidianamente nell’ambito del supporto alla persona: dalla Fondazione Stella Maris alla Caritas, dall’AISM alla Fondazione Arpa, insieme a tante associazioni di volontariato del territorio pisano.

Fondazione ANT è attiva in Italia dal 1978, offrendo assistenza medica gratuita ai malati oncologici e promuovendo progetti di prevenzione. La sede di Pisa è stata aperta nel 2024 su iniziativa di Pietro Augello e fin da subito si è distinta per il lavoro di raccolta fondi e l’organizzazione di visite gratuite per la cittadinanza.

Tra gli obiettivi futuri c’è anche l’attivazione di un servizio di assistenza domiciliare psicologica per i pazienti oncologici e le loro famiglie. Un servizio fondamentale, che va a rafforzare il concetto di cura come attenzione globale alla persona e alla sua rete di relazioni.

"Il nostro molto sarebbe niente senza il poco di tanti", è la frase del fondatore di ANT, prof. Franco Pannuti, che guida da sempre l’azione della Fondazione. Per questo motivo, conclude Augello, "chiediamo il sostegno delle aziende e dei cittadini del nostro territorio, perché ogni contributo può fare la differenza"