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Il Pisa Book Festival riparte da 20 anni

La rassegna dell'editoria indipendente ha aperto nuovamente i battenti e fino a domenica 2 Ottobre offrirà incontri ed eventi a ingresso gratuito

Il taglio del nastro per l'edizione ventennale del Pisa Book Festival

Per la ventesima volta, il Pisa Book Festival taglia il nastro e dà il via alla storica rassegna dell'editoria indipendente. Da oggi, venerdì 30 Settembre, fino a domenica 2 Ottobre, i lettori potranno visitare le quattro sedi del PBG, tra i musei e i Lungarni pisani, tra libri e incontri con gli autori.

Quartier generale della fiera è il complesso degli Arsenali, dove sono presenti gli stand di 90 editori espositori. Proprio qui l'ideatrice del festival, Lucia Della Porta, ha dato ufficialmente il via alla rassegna insieme all'assessore Paolo Pesciatini, al presidente della Fondazione Pisa Stefano Del Corso, al presidente della Fondazione Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi, al direttore del Museo delle Navi, Andrea Camilli, alla consigliera provinciale Maria Antonietta Scognamiglio e a Giuseppe Sardu, presidente di Cna e di Acque Spa.

Tra gli editori che espongono negli Arsenali tornano marchi storici del catalogo del festival, come Voland, Sur, Nottetempo, Città Nuova, MarcosyMarcos, Fazi, Del Vecchio, 66thand2nd, Sinnos, Babalibri Mimesis, ma anche nuove sigle come BlackCoffee, Bottega Errante, Topipittori, Miraggi Marotta&Cafiero. Non mancano, naturalmente, gli editori toscani: Polistampa, Effigi, Ets, Barta, Pacini Editore, Lef e la Pisa University Press.

Durante la rassegna si terranno, tra gli altri, incontri con autori ed esperti di storia della Russia e dell’Ucraina, un omaggio alla poesia di Renato Minore in conversazione con l’italianista Alberto Casadei, il ricordo di Giovanni Falcone affidato a Felice Cavallaro e l’omaggio a due grandi della letteratura italiana del Novecento, Giuseppe Prezzolini, a 40 anni dalla morte, e Leonardo Sciascia. 

Infine, tra altre novità, c’è il debutto del format Art Book, dedicato all’arte e all’illustrazione, nel Museo di Palazzo Blu, e un palinsesto di incontri organizzato da Cna Editoria, per riflettere sull’editoria indipendente e le nuove forme di comunicazione.