Ci saranno Vittorio Sgarbi e Gabriella Greison, ma anche Pierferdinando Casini e i sindaci del Pisano. Torna al Giardino Scotto il Pisa Scotto Festival, la rassegna culturale che dal 5 al 14 Giugno animerà lo spazio verde del Lungarno Fibonacci.
La kermesse, giunta quest'anno alla sua terza edizione, voluta dal Comune e dalla Fondazione Teatro di Pisa, sarà affiancata anche da salotto itinerante de "La Pisaniana". Inoltre, ogni serata avrà uno scopo benefico, con una raccolta fondi per l'emergenza alluvione in Emilia-Romagna.
"Si apre un’estate ricca di eventi culturali, di spettacolo, di musica, di teatro - ha detto il sindaco Michele Conti - nella scorsa consiliatura abbiamo definito per ogni spazio pubblico della città una missione specifica che li potesse valorizzare al meglio e che permettesse alla cittadinanza di goderne in pieno. Adesso si tratta di migliorare ulteriormente l’offerta, accogliendo le proposte delle associazioni e degli operatori culturali e dei professionisti del settore".
Torneranno anche le serate dedicate alle degustazioni, che avranno come protagonisti I pisani più schietti, il format della delegazione di Pisa della Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori.
"Un vivere lo spazio più suggestivo della nostra città che diventerà abitudine nella quotidianità dei pisani e non solo - ha commentato Massimo Balzi, direttore di produzione Pisa Scotto Festival - vedo un punto di riferimento dal pomeriggio fino a tarda serata, uno spazio per cultura, momenti ricreativi e di convivialità. Il modello di salotto della Pisaniana si arricchisce e trova la sua naturale e più opportuna evoluzione".
"Il Teatro Verdi ha un legame speciale con il Giardino Scotto vocato agli incontri culturali, come ci racconta il sipario storico di Annibale Gatti dipinto nel 1867, che fa da sfondo al nostro palcoscenico - ha concluso Patrizia Paoletti Tangheroni, presidente della Fondazione Teatro di Pisa - siamo molto orgogliosi che il Teatro, attraverso l’evento del 9 Giugno, possa contribuire ad estendere la partecipazione, già cospicua, alla raccolta fondi per gli abitanti dell’Emilia".