Taglio del nastro agli Arsenali Repubblicani, restaurati dal Comune di Pisa nell'ambito dei progetti Piuss, col contributo dell'Unione Europea. Presente alla cerimonia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha partecipato, scoprendo la targa insieme al sindaco Marco Filippeschi, anche all'intitolazione dell'area degli scavi archeologici adiacente all'Arsenale a Khaled Asaad, l'archeologo protettore del patrimonio della città siriana di Palmira, barbaramente ucciso dall'Isis. "Memori della nostra storia -ha commentato il sindaco- e consapevoli del presente, con l'intento di gettare un ponte ideale sul l'altra sponda del mediterraneo, un ponte di pace e di dialogo, oggi intitoliamo quest'area archeologica che abbiamo voluto visibile, al professor Asaad. Ci inchiniamo alla sua memoria di uomo di cultura. Lo sentiamo vicino per la città che siamo e lo onoriamo come esempio di altissimo sacrificio nella lotta doverosa contro la violenza cieca e l'intolleranza brutale, che lui ha combattuto l'arma dell'intelligenza"
Gli Arsenali Repubblicani tornano così al loro splendore e da oggi, Fino al 25 ottobre, ospiteranno una mostra di 22 studi internazionali di architettura sviluppata lungo l’Arno.
Quando il sindaco ha preso la parola ha voluto anzitutto ringraziare Sergio Mattarella: "La sua visita è un riconoscimento alla nostra città, ci dà orgoglio e ci stimola a non perdere il passo del cambiamento".
"L'Arsenale Repubblicano -ha aggiunto il primo cittadino- da oggi sarà la testimonianza più visibile del carattere di Pisa dominatrice dei mari".
Il presidente della Repubblica ha apprezzato la visita della città: "Ieri ho avuto l'occasione di visitare palazzo Blu, oggi sono tornato in piazza dei Miracoli e ci tengo a sottolineare l'importante contributo di Pisa al paese, non solo dal punto di vista artistico, ma anche della ricerca, dell'industria e del turismo. Il recupero degli Arsenali Repubblicani - ha concluso il Presidente- segna un altro passo verso il futuro compiuto da questa splendida città".