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Il radar fotonico pisano controlla mare e cielo

Ha superato i test della Gem elettronica: vede bene quanto il potente Sea eagle e può sorvegliare contemporaneamente mare e cielo

Il radar fotonico proposto dal Consorzio nazionale per l’ingegneria delle telecomunicazioni e dall’Istituto di tecnologie della comunicazione, dell’informazione e della percezione della scuola superiore Sant’Anna di Pisa che potrà garantire la sorveglianza del mare e del cielo. 

A confermarlo sono i test condotti sul radar dall’azienda italiana Gem elettronica di San Benedetto del Tronto, leader a livello internazionale nel settore dei radar di navigazione e di controllo costiero, che ora guarda all’innovazione che arriva dalla ricerca in Toscana.

Grazie alla sua capacità di gestire un traffico particolarmente elevato, il radar toscano sarebbe infatti in grado di garantire più sicurezza sia aerea che marittima.

Il prototipo di radar fotonico è stato portato nei laboratori di Gem elettronica e messo a confronto con uno dei radar di punta dell’azienda, il Sea eagle, per sorvegliare il traffico nel porto di San Benedetto del Tronto e dei test sono stati effettuati anche all’aeroporto di Pisa e al porto di Livorno. I test hanno dimostrato che il radar fotonico è in grado di vedere bene quanto il potente Sea eagle e, sfruttando i benefici della luce, di sorvegliare contemporaneamente mare e cielo.

La tecnologia fotonica sviluppata dai ricercatori del Cnit e del Tecip della scuola superiore Sant’Anna, coordinati dalla ricercatrice Antonella Bogoni, si presenta come molto promettente nel campo radar perché, spiega Francesco Laghezza, sviluppatore del prototipo insieme a Filippo Scotti e Giovanni Serafino: “Permette la realizzazione di un sistema di controllo con capacità di generare forme d’onda radar su più bande di frequenza, anche in maniera simultanea, raggiungendo altissimi valori di frequenze con prestazioni che restano inalterate”.