Attualità

Il sistema museale d'ateneo festeggia 2 anni

In programma, una giornata dedicata ai musei universitari. Si inizia alla gipsoteca, per concludere con le collezioni egittologiche

Dal passato al futuro: una giornata per il confronto di idee e esperienze fra istituzioni, esperti, artisti e cittadini. L'appuntamento è per martedì 16 dicembre dalle 10,30 prima alla Gipsoteca di arte antica e poi alle Collezioni egittologiche.

La giornata sarà occasione per un primo bilancio delle attività del sistema museale di ateneo a due anni dalla sua nascita, ma fornirà anche occasione per un confronto con esperti in settori diversi dei beni culturali. Come segno emblematico della centralità dell’Orto Botanico nel nuovo progetto museale varato dall’Ateneo, sarà inoltre possibile ammirare in Gipsoteca il quadro Orto botanico, 1999 di Beppe Bartolini, concesso appositamente per l’evento.

Una seconda parte del programma si svolgerà alle Collezioni egittologiche, dove sarà presentato ufficialmente l’ingresso del sarcofago di Kenamun nelle Collezioni e il suo ricongiungimento con i resti del nobile egiziano rinvenuti nel Museo di storia naturale.

L’attuale sistema museale di ateneo è stato creato il 19 settembre 2012 e reso pienamente operativo dal gennaio 2013. Aveva alle spalle il lavoro eccellente compiuto in trent’anni dalla Commissione Musei e dal primo Sistema Museale (2001); tuttavia, per la prima volta all’esigenza di “fare sistema” è stata data risposta con una struttura istituzionale e logistica.

Dopo due anni, si chiude simbolicamente la prima fase di vita del Sistema. Marilina Betrò, presidente del Sistema museale, ha commentato: “Mi piace pensare a questo tempo come al viaggio che ha traghettato i musei dell’Ateneo dal loro passato, ricco di storia e di tesori, ma ancora in parte chiuso tra mura segrete, a un futuro sempre più aperto, connesso, immersivo. È un futuro che dalle sue origini parte e sa tornarvi, nuovo. l’Orto, primo antico nucleo dei musei d’ateneo, suo centro, torna a esserne cuore e centro nel nuovo progetto del polo museale storico, che dall’anno prossimo sarà messo in opera”.