Cronaca

In sala operatoria per gestire meglio la degenza. Il corso per gli infermieri

Il modello della chirurgia robotica dell’Aoup potrebbe essere allargato alle altre discipline

Saranno formati 18 infermieri, per sei ore di sala ciascuno. Al Centro multidisciplinare di chirurgia robotica dell’Azienda ospedalo universitaria pisana e, in particolare, per la chirurgia toracica, è cominciato il primo corso accreditato, della durata di due mesi, per infermieri in servizio nelle degenze dell’Unità operativa di Chirurgia toracica.

Infermieri di corsia entrano in sala operatoria e assistono agli interventi di chirurgia robotica, insieme ai loro colleghi “di sala” per poter gestire al meglio il decorso post-operatorio del paziente operato.

In ogni edizione (sono in tutto nove) ne verranno formati due. Il modello potrebbe essere esportato anche nelle altre specialistiche chirurgiche che utilizzano il robot. L’obiettivo è infatti di trasmettere anche all’infermiere di corsia il nuovo approccio nel trattamento del paziente sottoposto a intervento di chirurgia robotica, per una sua gestione ottimale che tenga conto delle peculiarità del setting assistenziale a lui destinato.

Chi viene operato con tecnica robotica, infatti, necessita di un tempo minore di ospedalizzazione: viene dimesso prima, si alza dal letto prima e ha bisogno quindi di anticipare la fisioterapia rispetto a chi ha subìto un intervento tradizionale.