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Alla Toscana serve sangue

L'appello di Franchi: "Andiamo a donare prima di partire per la vacanze". Emergenza ai gruppi negativi

In Toscana c’è bisogno di donatori. A lanciare l’appello è l’Associazione volontari italiani sangue regionale, che preoccupata soprattutto per quanto riguarda i gruppi sanguigni negativi, ricorda: “Per donare basta essere in buona salute, aver compiuto 18 anni e pesare almeno 50 chili”.

“La partenza per le vacanze estive – commenta l’Avis - non deve farci dimenticare di programmare la donazione a favore di chi è meno fortunato e soffre di patologie gravi”.

La Toscana è tra le regioni con il maggior numero di donazioni, ma sarebbe anche tra quelle dove l’incremento delle attività di eccellenza come trapianti, interventi chirurgici maggiori, la cardiochirurgia, il centro grandi ustionati di Pisa, l’attività di assistenza alla patologia oncologica e il continuo aumento dell’attrazione di pazienti da altre regioni, oltre al progressivo aumento dell’età media della popolazione, farebbero crescere il bisogno di trovare donatori di sangue.

Necessità che, secondo l’Avis, si fa sentire ancora di più a causa delle disposizioni impartite dal Centro nazionale sangue per l’esclusione temporanea dalla donazione, pari a 28 giorni, per coloro che abbiano soggiornato anche solo una notte nelle province e negli stati dove sono diffuse le zanzare portatrici del West Nile virus.

”Desidero fare un appello – dice il presidente regionale Avis Luciano Franchi - a tutti i donatori dell’Avis e a coloro che hanno più volte pensato di andare a donare di farlo, perché serve la nostra solidarietà ” e, sottolineando come l’aumento dei consumi e la partenza per le vacanze estive causino una diminuzione nelle scorte di sangue, prosegue: “In questo periodo occorrono in particolare le emazie dei gruppi negativi.  sufficiente mezz’ora per donare. Inoltre, chiamando l’Avis del vostro territorio è possibile anche prenotare la donazione ottimizzando i tempi, senza inutili attese al Centro trasfusionale”.