Cronaca

Inchiesta Ros, coinvolto Andrea Bulgarella

Terremoto nella finanza e nell'imprenditoria: il costruttore trapanese trapiantato a Pisa è finito nell'inchiesta col vicepresidente di Unicredit

C'è anche il vice presidente di Unicredit, tra la decina di indagati nell'ambito di una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, che ipotizza l'accusa di reati finanziari aggravati dal favoreggiamento a Cosa Nostra.

Perquisizioni sono state eseguite anche in varie città della Toscana, ma anche a Roma, a Palermo e a Trapani.

Complessivamente gli indagati sono una decina, tra imprenditori e funzionari di Unicredit. Le perquisizioni sarebbero state condotte per acquisire documentazione bancaria relativa ai rapporti tra l'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella, sospettato di un collegamento con il superboss latitante Matteo Messina Denaro, e Unicredit

Bulgarella, impegnato in affari immobiliari, avrebbe maturato un'esposizione    finanziaria di circa 65 milioni di euro, coinvolgendo anche una piccola banca di credito cooperativo, la Bcc di Cascina (Pisa), che da qualche tempo Bankitalia ha commissariato per importanti criticità gestionali.

Bulgarella, per risolvere il 'buco', si sarebbe rivolto a Unicredit per sostenere il debito ed avrebbe trovato nel vice presidente ed in altri manager chi gli avrebbe favorito altri finanziamenti nonostante la forte esposizione.

Gli investigatori ritengono sospette alcune delle attività imprenditoriali di Bulgarella, soprattutto in Toscana, presente a Firenze, in Versilia e Pisa dove ha realizzato strutture alberghiere e importanti recuperi immobiliari. Bulgarella, che ha anche restaurato il Grand Hotel Palazzo di Livorno ha attività anche in regioni del nord Italia e a Trapani.