Politica

Inchiesta su Bulgarella, è anche bagarre politica

Fa alzare i toni l'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sul costruttore trapanese trapiantato a Pisa Andrea Bulgarella

Dopo le prese di posizione pisane anche quelle fiorentine. L'inchiesta per mafia su un imprenditore che vive e lavora in Toscana porta con sé anche le polemiche politiche. Il governatore Rossi nei giorni scorsi aveva detto di "Non conoscere Bulgarella e né di avere avuto finanziamenti da lui per la campagna elettorale".

Oggi il capogruppo di Forza Italia in Regione Stefano Mugnai, che ha anche presentato una interrogazione per conoscere se Bulgarella abbia avuto appalti pubblici ad ogni livello, si chiede il perchè dell'esternazione di Rossi:

"Perché quell'excusatio non petita? E se Rossi non ha ricevuto finanziamenti, qualcuno del Pd lo ha invece fatto? Se Rossi sa qualcosa, sarà il caso che parli davanti agli inquirenti".


  "Mi piacerebbe sapere - ha aggiunto Mugnai - e l'ho chiesto in            un'interrogazione, se la Regione abbia mai contribuito, ed eventualmente in quale misura e modalità, all'affidamento di appalti e/o lavori pubblici all'imprenditore Bulgarella, ovvero ad imprese e società a lui riferibili. La stessa cosa vorremmo conoscerla rispetto a Comuni o ad altri enti pubblici o a   partecipazione pubblica in Toscana. Conoscere fin dove affondino in Toscana i tentacoli di Cosa Nostra, è il primo strumento per reciderli".

Toni accesi anche da parte di Sel, che a Pisa è uscita dalla maggioranza:

"Come una valanga si abbatte sulla città l'inchiesta della Dda di Firenze su Andrea Bulgarella per infiltrazioni mafiose di clan collegati alla cosca del boss
Matteo Messina Denaro - dice la capogruppo in Consiglio Comunale Simonetta Ghezzani - perché a Pisa Bulgarella lavora da vent'anni con operazioni urbanistiche di carattere strategico".