Politica

Incontro con Orlando, i "fuoriprogramma"

Ad attendere il Ministro il gruppo "Prendocasa" che ha incontrato il Guardasigilli. Ma si è parlato anche del nuovo segretario cittadino Pd

Dentro, il dibattito politico ufficiale. Mentre fuori si giocavano un altro paio di partite.

La prima stimolata dagli attivisti di "Prendocasa" che, partendo dall'esecuzione di uno sfratto ad una famiglia pisana, hanno contestato la procedura rimarcando per l'ennesima volta le condizioni di disagio economico nel quale versano molte persone alle prese con l'emergenza abitativa. Il Ministro ha incontrato una delegazione dei manifestanti assieme al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi.

La seconda partita è stata giocata più sottotraccia. Sono ormai quasi sei mesi che a Pisa manca un segretario cittadino del Pd, dopo che l'uscente Andrea Ferrante ha lasciato per fare l'Assessore in Comune. E così alla vigilia dell'avvio delle consultazioni per capire chi sarà il successore il segretario provinciale Lari ha voluto dare un segnale distensivo:

"Il percorso per la scelta del segretario cittadino del Pd sta andando avanti - ha affermato - Il confronto che ne sta scaturendo non è un aspetto negativo, bensì una dimostrazione della vivacità e della presenza forte del nostro partito nel dibattito pubblico. La sintesi di queste situazioni, delle varie sfumature che si possono presentare anche con forza, si raccoglie in una nobile parola, democrazia".

Già, ma è proprio questa vivacità che sta causando più di un mal di pancia. Per ora i nomi usciti sono due, quelli di Giovanni Viale ( già assessore comunale ) e di Antonio dell'Omodarme ( già consigliere comunale ). Ma il primo, interpellato da QuiNewsPisa dice a chiare note "Al momento preferisco non commentare le tante cose uscite sulla stampa ma affermo a chiare note solo una cosa, io non mi sono autocandidato".

Al nome di Viale viene contrapposto quello di Dell'Omodarme, che molti dicono essere sostenuto dall'ex Sindaco Paolo Fontanelli, che a QuiNewsPisa sostiene "La necessità di una soluzione unitaria, che tenga tutti assieme. Ponendosi una questione di opportunità sulla sovrapposizione tra gestione amministrativa e compiti politici" e facendo così un riferimento diretto a Viale ( dirigente alla Provincia ).

Chi prova a ricompattare è Alessandra Nardini, giovane consigliera regionale:"Evitiamo strappi, troviamo un nome che riesca a tenere tutti uniti. Abbiamo avviato un percorso di consultazioni proprio per dare voce alle persone, evitiamo il muro contro muro".