Cronaca

Internet e privacy, quella minaccia virtuale sempre più reale

L'ex generale della Finanza Rapetto ne parla a Pisa il 9 maggio

La riservatezza dei dati personali è sempre più a rischio e oggi sono ancora troppo poche le possibilità di recuperare il gap tra privacy e invasività degli strumenti digitali di uso quotidiano.
A lanciare l’allarme è Umberto Rapetto, generale della Guardia di finanza in congedo ed ex comandante del Gat nucleo speciale Frodi telematiche che interverrà sul tema Internet&Privacy: la minaccia virtuale è sempre più reale nel corso del quarto Privacy Day Forum a Pisa il prossimo 9 maggio, organizzato da Federprivacy al CNR Area della ricerca di Pisa e rivolto a tutti i professionisti che sono coinvolti ogni giorno in tematiche collegate alla sicurezza personale.

L’alto ufficiale Rapetto non nasconde una sincera preoccupazione sul futuro della sfera personale dei singoli cittadini e su quello delle aziende alle prese con la minaccia incombente di spionaggio industriale e commerciale ogni giorno più aggressivo ed efficace.
“Le carenze culturali e organizzative - sostiene -, insieme alla lentezza della produzione normativa che non riesce a tenere il passo con l’evoluzione tecnologica, sono una ferita difficile da rimarginare: le violazioni dalla riservatezza crescono in misura esponenziale e la diffusione irrefrenabile di dispositivi mobili incrementa la vulnerabilità senza che aumenti minimamente la sensibilità individuale o collettiva”.
“Quei quadrati che vengono ripresi e scannerizzati con la fotocamera degli smartphone - i Qr -, consentendo di raggiungere siti web e ottenere informazioni senza alcuno sforzo da parte dell’utente, possono contenere istruzioni malevole e attivare azioni indesiderate con pregiudizio di chi casca in un invito apparentemente innocuo”.
Al Privacy Day Forum del 9 maggio Rapetto si confronterà con gli studenti per raccontare loro i segreti telematici, per illustrare rischi e situazioni azzardate, per dare consigli per un utilizzo più sicuro ma non meno divertente dei social network.
I giovanissimi potranno scoprire come sfruttare la rete per fare cose belle stando lontani dal cyber bullismo e da altri comportamenti illegali, ascoltando le storie più appassionanti: dalla cattura degli hacker entrati nel Pentagono nel 2001 ai numerosi truffatori acciuffati dopo rocambolesche indagini, dalle irregolarità delle slot machine alle tecniche più sofisticate per recuperare i dati della navigazione della Costa Concordia.