Cronaca

Internet@minori@adulti si allarga in Toscana dopo il successo a Pisa

Alla stesura del vademecum sui pericoli della Rete ha partecipato anche l'Università di Pisa. Concluso il primo passo della sensibilizzazione

“I risultati incoraggianti avuti negli incontri di Grosseto, Siena, Livorno e Pisa con diverse scuole medie e superiori e almeno 500 fra alunni e studenti coinvolti, ci incoraggiano a continuare sulla strada intrapresa. Presto replicheremo l’esperienza di Internet@minori@adulti in altre città della Toscana”.

Lo annuncia il presidente del Corecom Toscana Sandro Vannini, in attesa che l’iniziativa di sensibilizzazione informatica, fra la tarda primavera e il prossimo autunno, veda impegnati degli istituti scolastici di Arezzo e Firenze.

Quanto il Corecom sta realizzando nelle scuole toscane è la “messa in pratica” di un vademecum realizzato in collaborazione con l’Università di Siena e la condivisione dell’ateneo di Pisa e rivolto non solo ai ragazzi e alle ragazze delle scuole ma anche ai loro genitori e ai nonni, oltre che agli operatori scolastici come docenti e tecnici di laboratorio, in modo da offrire strumenti atti a prevenire le cosiddette “insidie del web” a contesti ampi in grado di intervenire in modo “sistemico”.

Il primo step dell’iniziativa, appena concluso, ha visto coinvolti docenti e ricercatori delle Università di Siena e di Pisa, funzionari della Postale, esperti di comunicazione e uno dei maggiori conoscitori dei sistemi di hackeraggio a livello internazionale, Fabio Ghioni, intervenuto di persona a Grosseto e Siena.
Guidati dai loro insegnanti, a Siena come a Pisa, a Grosseto come a Livorno, alunni e studenti hanno portato il loro contributo attraverso domande, osservazioni e riflessioni, dimostrando come i giovani abbiano ben chiaro che in rete non mancano le insidie ed i pericoli.