Le perquisizioni avvenute ieri da parte dei carabinieri nell'istituto scolastico pisano dove si sono verificati episodi di razzismo ai danni di un'alunna 14enne sono serviti ad acquisire i telefoni cellulari di tutti gli studenti della classe coinvolta e le password dei loro social network.
Gli alunni sono stati ascoltati singolarmente alla presenza di un insegnante o dei genitori. In un caso un padre si è recato in classe accompagnato da un legale, mentre la mamma di una studentessa è andata in caserma per riferire alcune circostanze che potrebbero risultare utili alle indagini.