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Ippica, San Rossore pronto per il 132° Premio Pisa

La società Alfea, dopo le difficoltà degli ultimi due anni, impegnata nelle attività dell'ippodromo, che già vede buone presenze di pubblico

Una corsa all'ippodromo di San Rossore

Dopo due anni difficili e molto sofferti, in questo 2022 l’Ippodromo di San Rossore sta cercando di tornare alla normalità e di ritrovare entusiasmo. Segnali positivi sono arrivati con le domeniche di Gennaio, con presenze di pubblico ai livelli pre-Covid, per una stagione che culminerà domenica 3 Aprile con il 132° Premio Pisa.

Messo in archivio il premio Barbaricina di domenica scorsa, per sabato 26 e domenica 27 Febbraio è in programma il 70° del mito Ribot, tra convegni in Comune e ricordi, filmati e testimonianze all’ippodromo. "La densità di eventi di questo mese ci ha portato negli anni a definirlo la “Primavera dell’ippica pisana” - hanno sottolineato dall'Alfea -. In questo periodo rafforziamo il legame con la città attraverso iniziative ed animazioni diverse, in città, tra cui per il sesto anno le vetrine dei principali negozi ed esercizi commerciali cittadini si “vestiranno d’ippica” con giubbe, selle, finimenti, foto e quadri che raccontino alla città l’imminente Premio Pisa". Una sorta di concorso, al termine del quale verrà eletta la vetrina più bella.

Nella società Alfea, tuttavia, assieme all'ottimismo non mancano le preoccupazioni per "l’ormai cronico ritardo nel pagamento dei premi arrivato oggi a 13 mesi, mentre il rapporto tra società e Ministero restano tesi a fronte degli ulteriori tagli previsti di circa il 15%, un taglio che le società più strutturate non riuscirebbe in alcun modo ad assorbire".