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​Prestiti Personali e Truffe: come evitarle secondo Marco Germanò di Prestitimag.it

Consigli utili per riconoscere e tutelarsi dalle truffe dei prestiti facili

Negli ultimi mesi complice la crisi economica e il bisogno di liquidità sempre più soggetti, sia privati che aziende, vengono truffati con l’illusione di poter ricevere prestiti personali o sussidi economici in cambio di pochissime garanzie.

In questa guida, Marco Germanò di prestitimag.it , spiega come riconoscere ed evitare le truffe dei prestiti personali.

Come individuare chi sponsorizza prestiti falsi?

I truffatori utilizzano spesso e volentieri lo stesso metodo per attirare gli utenti con la promessa di una concessione immediata del credito. Una tecnica ben studiata che prevede di giocare sullo stato mentale di debolezza, per via delle probabili scarse condizioni economiche della potenziale vittima.

I finti consulenti finanziari che promettono prestiti falsi si riconoscono perché:

  1. Promettono di erogare somme di denaro nel giro di 24 ore (anche senza garanzie );
  2. Chiedono di anticipare una somma che servirebbe a coprire le inziali “spese burocratiche”;
  3. Fanno richiesta di documenti ( carta di identità o passaporto/patente) con l'unico scopo di registrare i dati del risparmiatore inconsapevole, il tutto ancor prima di aver firmato un contratto.

In presenza di questi elementi è opportuno che scatti l'allarme perché con ottima probabilità si tratta di una delle sempre più frequenti truffe sui prestiti personali.

Qualche segreto per riconoscere le truffe sui prestiti online

Le truffe sui prestiti online sono all’ordine del giorno. Per questo anche grazie a Marco Germanò abbiamo raccolto i mig liori metodi per riconoscere quando si tratta di un inganno, che ha come unico scopo spingere a fare un versamento di soldi e rubare l’identità .

Il metodo per non cadere nella trappola dei prestiti fasulli

Proprio recentemente diversi notiziari hanno trattato l’argomento di un aumento di furto di identità per finanziamenti falsi , un reato che con la maggiore esposizione dei nostri dati in rete e in particolare sui social network è diventato sempre più frequente. Il maggior danno derivante dai prestiti fasulli quindi non è solo e non è tanto la mancata somma erogata quanto l'uso improprio dei dati sensibili che la vittima ha inviato al finto agente di commercio, il quale a quel punto può usarli per sottoscrivere mutui, contratti per finanziamenti reali . Inevitabilmente se la truffa andasse a buon fine, la vittima si ritroverebbe segnalata alla Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria ( CRIF) a sua insaputa come cattivo pagatore.

Due sono i suggerimenti utili da seguire se non si vuole incappare in truffe di questo tipo:

  1. Non dare né documenti e neppure soldi in anticipo a nessun estraneo.
  2. Chiedere sempre un contratto bancario e che in esso venga nominata la persona con la quale presumibilmente si sta comunicando.