Attualità

Cgil: "Orrore e sdegno per l'attentato a Parigi"

"Continuare a batterci per una società più giusta ed inclusiva, per una società più libera e democratica: lo dobbiamo alle vittime di questa strage"

La Cgil di Pisa esprime il proprio orrore e sdegno per il feroce attacco alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo in cui sono stati freddamente e barbaramente trucidate dodici persone tra redattori, collaboratori e poliziotti.

In una nota del sindacato si legge

"L'attacco infame ad un simbolo della libertà di pensiero e di stampa, che già in passato aveva subito attentati, rappresenta in modo tragicamente chiaro come proprio la libertà di espressione e di informazione, incarnati nelle vite di Charbonnier, di Wolinski e del resto della redazione di Charlie, siano i veri nemici di questi assassini. Fanatici, esaltati incapaci di vivere e professare le proprie convinzioni, in modo pacifico e non violento. Oscurantisti e integralisti che, come nel caso della strage di Utoya, utilizzano le religioni come strumento per esprimere la paura e l'odio contro chi è diverso da loro. Cultori di società chiuse ed arcaiche non riusciranno a farci tornare indietro sul piano democratico, nell'idea di comunità aperte ed inclusive capaci di accogliere e far coesistere modi di vivere e pensare diversi nel rispetto reciproco e nel rispetto delle leggi a cui tutti, come cittadini, siamo tenuti".  

"Continueremo, da laici -proseguono dalla Cgil- a batterci per una società più giusta ed inclusiva, per una società più libera e democratica: lo dobbiamo a Charb, a Wolinski, a Cabu, a Tignous, a Mustapha Ourrad, a Ahmed Merabet e a tutte le altre persone che per questi ideali hanno sacrificato la loro vita. Lo dobbiamo ai loro familiari e a tutti i cittadini/e francesi che ne hanno condiviso e ne condividono il pensiero. Nous sommes tous Charlie".