Alla vigilia di Pisa-Verona, la Curva Nord Maurizio Alberti torna a farsi sentire con un messaggio diretto e pieno di passione. Un comunicato che chiama a raccolta tutta la città in vista della sfida salvezza all’Arena Garibaldi.
“La serie A l’abbiamo sognata, sudata e conquistata – si legge nella nota –. Ma in quel fantastico pomeriggio di Bari non abbiamo guadagnato automaticamente il posto a tavola, né ‘siamo tornati là dove meritiamo di stare’, perché la storia del Pisa S.C. non dice questo: prima della stagione 2025-26 abbiamo masticato la categoria per sette volte, salvandoci in due occasioni soltanto e retrocedendo cinque volte su sette tentativi”.
Un invito alla consapevolezza ma anche alla compattezza, che la Curva interpreta come fondamento del cammino nerazzurro: “Quel giorno a Bari abbiamo guadagnato la possibilità di lottare per rimanere in Serie A. La possibilità di provarci. Che è già una cosa immensa se si pensa a chi tra noi non ha mai avuto questa possibilità e a chi non è vissuto abbastanza per averla o riaverla”.
Il messaggio prosegue con un appello a tutte le componenti del mondo nerazzurro: “Per riuscire in questa impresa, tutte le componenti devono remare dalla stessa parte: società e squadra devono lavorare con serenità e dare tutto in campo, la tifoseria deve trasmettere entusiasmo e dare tutto sugli spalti, anche con pazienza quando le cose non girano per il verso giusto”.
La Nord richiama poi la storia e la forza di un popolo abituato a resistere, “Chi ha seguito il Pisa in questi ultimi 34 anni ha conosciuto più delusioni che gioie, ha visto i campetti, ha perso con squadre che si faceva fatica a collocare geograficamente, ha vissuto fallimenti, retrocessioni e prese in giro. Ma ha maturato la capacità di rialzarsi, di dare prima ancora di ricevere, per passione e amore incondizionato. Questa gente non può aver paura di lottare, non può tirare indietro la gamba. Noi la gamba l’abbiamo sempre messa, a volte a mezza altezza”.
Infine l’invito a riempire l’Arena e spingere la squadra, “Diamo appuntamento a tutti sabato pomeriggio contro il Verona per spingere la squadra 90 minuti qualsiasi cosa accada. Non siamo in Serie A per fare le gite in giro per l’Italia. Siamo in Serie A per portare in alto la città e l’Arena Garibaldi Romeo Anconetani deve tremare alle fondamenta quando gioca il Pisa Sporting Club. Per rispetto di tutto quello che è stato e per il futuro di questi colori. Qui non si arrende nessuno”