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Filippeschi al ministro: "Soldi per le scuole"

Dopo il caso del Liceo Buonarroti, il presidente della Provincia scrive al Miur: "Difficile garantire la sicurezza". Chiesto un incontro urgente

Riforma delle Province e manutenzione scolastica. La grave situazione del complesso “Concetto Marchesi” ha spinto il presidente Marco Fippeschi a scrivere al ministro Giannini lamentando notevoli criticità.

"A metà marzo - dice Filippeschi - è accaduto un grave evento all’interno di una classe del liceo scientifico Buonarroti di Pisa. E’ caduto un vetro di un lucernario della copertura che ha investito tre banchi e riempito tutta l’aula di schegge e particelle di vetro di varie dimensioni. L’episodio è dovuto, secondo la valutazione della dirigente tecnico della Provincia, ad una manutenzione insufficiente rispetto a un complesso scolastico che versa in condizioni critiche. Fortunatamente la classe era assente per impegni fuori scuola; c’è stata tanta paura, ma nessun danno ai ragazzi o al personale".

"L’aula è stata dichiarata inagibile, come pure inagibile è stata considerata l’aula adiacente che presenta la stessa criticità. L’amministrazione si accinge a fare una stima dei costi per mettere in sicurezza le due aule, ma si trova in difficoltà a reperire le risorse straordinarie necessarie per ripristinare condizioni di sicurezza adeguate. Tengo a precisare che, dal momento del mio incarico, è stata decisa o è in corso di deliberazione la cessione di tutte le partecipazioni societarie e si sta procedendo a istruire la cessione di parte del patrimonio immobiliare".

"L’evento climatico accaduto nei giorni precedenti (un fortissimo vento) aveva creato ulteriori danni agli edifici scolastici – anche in questo caso, fortunatamente, senza danni alle persone – e l’amministrazione è riuscita a stanziare le risorse per fare alcuni interventi tampone".

"È una situazione insostenibile che non è più possibile accettare. Difficile garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela delle responsabilità amministrative che sono coinvolte in assenza conclamata dei mezzi finanziari necessari ad assolverle.Ritengo, infine, che questa situazione riguardi le Province toscane, ma, purtroppo, sia generalizzabile alle altre Province italiane".

"Spero possa esserci un interessamento da parte sua, non a tutela della sopravvivenza dell’ente Provincia, torno a ripetere, ma della sicurezza dei nostri ragazzi, a partire dall’individuazione di soluzioni per risolvere il problema specifico che Le ho rappresentato. Per questo, d’intesa con i Parlamentari eletti a Pisa, Le chiedo un incontro urgente rimettendomi alle Sue disponibilità".