Un pezzo di Pisa volerà in Giappone per raccontare la ricerca toscana applicata alla salute e alla tecnologia. Il 17 e 18 Luglio all’Expo di Osaka, nel Padiglione Italia, sarà protagonista il progetto “T-POWER: Life Sciences Made in Tuscany”, sviluppato in sinergia tra gli atenei di Pisa, Firenze, Siena, la Normale, la Sant’Anna e il CNR. Il cuore dell’esposizione, curato dall’Università di Pisa, sarà uno spazio interattivo con prototipi e soluzioni tecnologiche per la medicina personalizzata, la robotica e il benessere sociale.
“L’Università di Pisa porterà in mostra soluzioni biomediche avanzate sviluppate nell’ambito del progetto THE, con l’obiettivo di favorire il dialogo scientifico internazionale e valorizzare l’impatto della tecnologia sulla salute e sul benessere delle persone”, ha commentato la professoressa Vittoria Raffa, delegata del rettore per la ricerca in ambito Life Science. Al mattino i ricercatori illustreranno i dispositivi in azione, tra cui un’esperienza in realtà aumentata realizzata dal professor Vincenzo Ferrari e dalla dottoressa Marina Carbone, che simula l’uso di sistemi di guida per la chirurgia.
Nel pomeriggio spazio agli approfondimenti, con incontri e workshop tematici promossi dal CNR, dedicati a oncologia, neuroscienze, radioterapia, invecchiamento attivo e medicina di precisione. Obiettivo: creare connessioni con università, centri e aziende giapponesi per affrontare insieme le sfide della salute globale.
“T-POWER” nasce dall’ecosistema Tuscany Health Ecosystem, finanziato dal PNRR, e punta a raccontare il modello toscano come esempio di cooperazione tra ricerca, sanità, imprese e istituzioni. Una vetrina internazionale dove Pisa mostrerà la propria capacità di innovare, con un contributo concreto alle strategie per il benessere e lo sviluppo sostenibile.