La prima pietra è stata posata il 9 Agosto 1174. La Torre di Pisa compie 850 anni e l’Archivio di Stato, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune e la collaborazione dell’associazione Ex Allievi Scuola Superiore Sant’Anna, presenta una mostra dal titolo 850 in equilibrio, Storia, bellezza e iconografia della Torre di Pisa, che si terrà dal 25 Maggio al 25 Giugno a Palazzo Toscanelli.
Attraverso le carte conservate a Palazzo Toscanelli la mostra ripercorre la storia dell’edificazione della Torre, caratterizzata da interruzioni e riprese che, tra i secoli XII e XIV, furono conseguenza della nota complessità ingegneristica e geologica che contraddistinse sia la forma dell’edificio che la tipologia di terreno sulla quale posa.
La vicenda inizia all’avvio del secondo Millennio con le pergamene di donazione di terreni e di rendite che andarono a sostanziare prima il patrimonio del Vescovato e dei Canonici del Capitolo della Cattedrale, poi dell’Opera del Duomo, ente civile dedicato alla costruzione del complesso monumentale che ancora oggi ne assicura la manutenzione.
Esposti, tra gli altri, l’atto di donazione più antico conservato in Archivio di Stato, datato 6 Marzo 930, e le donazioni in più carte della contessa Matilde di Canossa dell’inizio del secolo XII. A seguire, le notizie legate alla cerimonia di posa della prima pietra, evento celebrato con grande pompa così come era consuetudine nel Medioevo.
L’esposizione continua poi con il tardo Medioevo, caratterizzato dagli interventi manutentivi e dalle disposizioni sull’uso del prato adiacente la Torre, al tempo utilizzato per varie attività tra cui l’addestramento dei falchi, a testimoniare della vitalità del luogo come punto di incontro inserito tutt’oggi nello scenario consueto della vita di ogni cittadino pisano. Una sezione a parte è invece dedicata alla fortuna iconografica del Campanile, con alcune opere provenienti dalla collezione della famiglia Menchini Fabris.
Accanto alla mostra, un ciclo di incontri con Luca Nannipieri, Stefano Renzoni e Gabriella Garzella, aiuteranno a comprendere meglio le molteplici “anime” della Torre di Pisa: da edificio eretto a dimostrazione della potenza di Pisa e delle sue avanguardistiche maestranze tecniche, a icona immortale nell’arte pittorica e grafica, fino alla sua consacrazione a modello di architettura classica e come tale ancora denso di significato per coloro che la visitano.
A inaugurare la mostra un concerto, organizzato dall’associazione Ex allievi Scuola Superiore del Sant’Anna che, nell’ambito della rassegna Pur bella la vita. Musiche nei luoghi storici di Pisa quest’anno fa tappa all’Archivio di Stato. Durante la serata, inserita all’interno del progetto “Il canto dei bambini”, proposto per il 2024, l’associazione promuove la raccolta fondi a favore dell’IRCSS Fondazione Stella Maris di Pisa-Calambrone.
La mostra rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e nelle giornate dedicate agli eventi.