Attualità

La torre pendente protagonista a San Francisco

La riproduzione in scala 1:25 in alabastro del monumento pisano è in esposizione nella città statunitense in occasione della fiera del turismo

Cento operatori turistici qualificati della California, cinquanta giornalisti e numerose autorità hanno presenziato all’iniziativa Pisa AD 2014: la Torre di Pisa negli Stati Uniti, svoltasi il 13 gennaio presso il Westfield San Francisco Center, uno dei più grandi e importanti centri commerciali della città californiana.

Protagonista assoluta la Torre di Pisa, una delle principali icone dell’Italia nel mondo, fedelmente riproduzione in scala 1:25, alta quasi due metri e mezzo, dagli artigiani alabastrai di Volterra nel 2007 ed esposta per l’ammirazione e la meraviglia del pubblico californiano. Notevole l’interesse che Pisa e la Toscana hanno suscitato tra gli operatori turistici presenti, sempre più interessati all’offerta complessiva del nostro territorio e grande attenzione anche per Volterra, per la maestria e abilità dei suoi maestri alabastrai.

Davvero tante le domande e richieste di informazioni per le varie possibilità di viaggio, di soggiorno e di degustazione di prodotti agroalimentari a Pisa, da parte dei tour operator presenti al workshop organizzato sul tema a riprova della forza del brand Toscana.

Alberto Peruzzini, dirigente settore turismo Toscana promozione ha commentato che "la Regione Toscana deve sfruttare le immense possibilità dei suoi capolavori: Pisa è uno di questi e può essere la chiave di volta per consolidare i significativi flussi turistici provenienti dagli Stati Uniti. Nel contesto è auspicabile l’attivazione di un volo diretto dall’Italia a San Francisco, richiesto dai molti operatori turistici californiani e promosso dal console italiano Mauro Battocchi con una petizione online"

"Il successo dell’iniziativa di San Francisco testimonia in modo inequivocabile come la collaborazione progettuale tra istituzioni sia la strada da perseguire per promuovere efficacemente, pur nelle specificità di ciascun territorio, un brand regionale che non ha uguali -ha commentato il vicesindaco di Pisa Paolo Ghezzi-. Agire su più fronti per creare il substrato culturale necessario per apprezzare il brand Toscana deve essere il fondamento strategico del lavoro futuro e in quest’ottica, l’attività che si svolgerà nelle scuole di San Francisco e New York rappresenta un ulteriore valore aggiunto al progetto".

Valter Tamburini, vicepresidente Camera di Commercio di Pisa rimarca: "E' grande l'apprezzamento da parte degli operatori turistici californiani per le proposte promocommerciali elaborate dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina".