Cronaca

La versione dell'Aoup: "L'ascensore non è caduto"

Secondo l'azienda, non si sarebbe trattato di una vera e propria caduta, ma di un arresto. Operai dimessi con prognosi di 7 e 15 giorni

"L’impianto era stato sottoposto a verifica periodica biennale il 6 febbraio 2014 con esito positivo senza prescrizioni. L’ultima verifica semestrale risale al 6 maggio 2015, sempre con esito positivo". Queste le premesse dalle quali l'Azienda ospedaliero-universitaria pisana parte per avvalorale la sua tesi su quanto accaduto nella mattina di ieri, giovedì 2 luglio, all'ospedale di Cisanello.

"L’ipotesi riportata in queste ore sulla stampa di una caduta dell’ascensore risulta non tecnicamente verosimile". 

Da una prima indagine sulla dinamica dei fatti, sempre secondo l'Aoup, l’ascensore non sarebbe propriamente caduto, ma si sarebbe arrestato sulle guide di corsa

A confermare ciò, secondo l'Azienda il mancato intervento dei dispositivi di sicurezza (paracadute e blocco della manovra) che presiedono al controllo della velocità dell’impianto. 

"Inoltre -proseguono- non appena l’operatore addetto alla manutenzione, allertato dalla vigilanza, è intervenuto, ha semplicemente chiamato l’ascensore utilizzando la pulsantiera del piano terra, e la cabina è ripartita raggiungendo regolarmente il piano terra, livellandosi senza che fosse stata attivata alcuna procedura di sblocco per eccesso di velocità e aprendo regolarmente le porte automatiche. L’ascensore è stato poi disattivato e posto sotto sequestro dai vigili del fuoco per disposizione della Procura e si attendono ora gli esiti dell’inchiesta della magistratura, che effettuerà tutti i rilievi tecnici del caso tesi ad accertare la dinamica dell’accaduto".

Quanto alle condizioni dei due operai subito visitati in pronto soccorso, sono stati entrambi sottoposti a tutti gli accertamenti, risultati negativi. Sono stati entrambi dimessi con prognosi di 7 e 15 giorni, salvo complicazioni, non avendo riportato lesioni significative.