Attualità

La vicenda Bassilichi sbarca in Parlamento

Fontanelli: "Pur di restare a Pisa molti lavoratori avevano suo tempo accettato anche un demansionamento professionale"

"La prossima settimana presenteremo, come parlamentari pisani, una interrogazione urgente sulla vicenda Bassilichi". E' quanto si legge sul blog di Paolo Fontanelli sull'azienda che si insediò nel 2011 a Ospedaletto, rilevando il personale della C-Global e che recentemente ha comunicato la chiusura della filiale di Pisa e il trasferimento a Firenze dei 57 dipendenti.

"Si tratta -scrive Fontanelli- in molti casi di lavoratori che pur di restare a Pisa avevano suo tempo accettato anche un demansionamento professionale. Inoltre molte sono lavoratrici che hanno famiglia e figli che non possono seguire seguire lontano. Inevitabilmente questa scelta porterà un certo numero di dipendenti a rinunciare al posto di lavoro. L'interpretazione più ovvia è che con questa operazione l'azienda punti ad una secca riduzione del personale diretto per poi esternalizzare l'attività di call center che si sta facendo a Pisa. Questa operazione è molto discutibile, dicono i sindacati, anche perché tradisce gli accordi sottoscritti e finora non è stato presentato nessun nuovo piano industriale. Tutto ciò non fa onore a una realtà come quella della Bassilichi che passa come una delle più avanzate della Toscana. La Regione ha annunciato di aver convocato l'azienda per chiedere conto di questa scelta e per cercare una soluzione. Noi ce lo auguriamo, anche perché la chiusura della filiale porta un saldo occupazionale negativo per nostro territorio in un momento certamente non facile".