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L'abc del cinema in tre istituti superiori pisani

L'evento finale del progetto in cui saranno presentati i cortometraggi si terrà domenica 29 Giugno, alle 19, nel Giardino La Nunziatina.

Si chiama "L'occhio che esplora, analizzare le immagini per formare lo sguardo" il progetto sviluppato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promossa dal MiC-Ministero della Cultura e dal MIM-Ministero dell'Istruzione e del Merito, vincitore dell’omonimo Bando Cinema e Immagini per la Scuola.

Sono tre le scuole di Pisa coinvolte, l'Iis Da Vinci Fascetti, il liceo artistico Russoli e il liceo Carducci, con la responsabile scientifica Simonetta Della Croce, che hanno lavorato per sei mesi con i linguaggi audiovisivi in un percorso interdisciplinare di alfabetizzazione al cinema e le sue forme, con laboratori creativi di produzione video e animazione, formazione per insegnanti e le proiezioni nella sala cinematografica del Cinema Arsenale, partner di progetto.

Da questa esperienza di mesi, supportati da professionisti e studiosi in ambito di cinema, video e multimedialità, gli studenti hanno realizzato tre prodotti di creazione originale, risultato della formazione svolta, a seconda delle diverse vocazioni o necessità degli istituti. Tutti i cortometraggi saranno presentati al pubblico per la prima volta proprio domenica 29 Giugno, alle 19 al Giardino della Nunziatina, alla presenza di una rappresentanza delle tre scuole.

L’Iti Da Vinci, negli ultimi due anni attivo nella sensibilizzazione degli studenti nei confronti della violenza contro le donne grazie a una collaborazione con la Casa della Donna di Pisa, ha realizzato un cortometraggio dal titolo "Il muro del silenzio", e ha portato avanti un secondo indirizzo creativo, quello del videogame.

Il progetto del liceo Russoli ha cercato invece di coniugare la naturale vocazione artistica della scuola con una riflessione sul ruolo delle donne nella storia, a partire dalla vicenda di Santa Marina, una figura poco nota ma presente in un importante affresco cittadino, ovvero nella Tebaide di Buffalmacco. Il corto di animazione, intitolato semplicemente "Marinae", inizia come una normale uscita didattica al Camposanto monumentale che si trasforma in un racconto pensato, disegnato e animato da un gruppo di ragazzi e ragazze dell’istituto.

ll liceo Carducci infine ha lavorato sul tema del bullismo e sulla sua rappresentazione attraverso i media, approfondendo i sentimenti e i punti divista, con brainstorming, domande, confronti che hanno contribuito alla creazione di una sceneggiatura originale dal titolo "Margherita".