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Lame di fuori, il ripristino lo pagano gli scout

L'intervento, su 60 ettari di Parco tra l'Arno, la costa e il bosco, costerà diverse decine di migliaia di euro

Tre dromedari, 8 metri di infrastruttura per la fibra ottica ad alta velocità e il ripristino delle Lame di fuori.

Ecco cosa resta, al Parco, per aver ospitato gli oltre 30mila scout Agesci. La zona delle lame, compresa tra l'Arno, la costa e il bosco, è uno dei punti più importanti in Italia per la sosta degli uccelli migratori. Nei mesi autunnali la zona, già paludosa, si allaga, fornendo le condizioni ideali per la fauna migratoria.

Con il passare degli anni, a causa dei sedimenti portati dall'Arno, si è verificato un rialzamento del fondale delle lame che ne ha compromesso l'umidità, mettendo in pericolo la migrazione di queste specie. L'intervento finanziato dall'Agesci, per diverse decine di migliaia di euro, consisterà nella pulizia dalla vegetazione e nel riabbassamento del livello dell'area per riportare la zona ad acque libere e praterie umide mediterranee.

L'intervento coinvolgerà un'area di 60 ettari