Cronaca

Lavoratori in piazza il primo maggio

Tre i presidi di Cgil, Cisl e Uil in provincia di Pisa per ricordare che i sussidi non arrivano e che il lavoro è un diritto

"Circa 25mila lavoratori in Toscana e oltre 4.700 aziende vedono bloccata di fatto l’erogazione delle indennità a seguito della mancata predisposizione degli atti necessari a rendere disponibili le risorse già stanziate, peraltro insufficienti".
Per questo i lavoratori di Cgil, Cisl e Uil temono che la riforma degli ammortizzatori sociali in discussione in Parlamento possa far passare in secondo piano "la drammatica situazione causata dai ritardi nell’erogazione dei sussidi per chi è già in cassa integrazione in deroga".
E per questo, quei lavoratori scendono in piazza il giorno del primo maggio.

A San Romano il ritrovo è a torre Giulia alle 9,30. Il corteo si concluderà con un comizio tenuto di Giancarlo Straini, dirigente Cgil.
A Montecalvoli, alla stessa ora, ritrovo dei lavoratori al circolo La Perla. Il corteo si concluderà alle 11 con un comizio tenuto dal segretario provinciale della Uil Renzo Rossi.
A Pomarance ritrovo in piazza Sant’Anna. Il corteo si concluderà alle 11 con un comizio tenuto dal segretario provinciale della Cisl Gianluca Federici.