Cronaca

Lavoravano in un cantiere sotto sequestro

Nei guai due uomini e il titolare del locale al quale sono stati apposti nuovi sigilli

Il locale era sotto sequestro. Ma gli agenti della Municipale passati di lì per un controllo, hanno sentito dei rumori. 

Quando hanno chiesto alle persone di identificarsi, due uomini si sono barricati all'interno della struttura. 

Poi hanno capito che tutte le uscite erano bloccate e allora hanno raccontato agli agenti di trovarsi lì per caso o per fare un controllo, in vista di un possibile lavoro alla riapertura del cantiere. I due, un italiano senza fissa dimora e un rumeno accampato in una tenda nei canneti della golena d’Arno di Cisanello, però, erano intenti a svolgere quegli stessi lavori edilizi a causa dei quali l’ex salone di bellezza era stato posto sotto sequestro, a giudicare dagli abiti da lavoro addosso sporchi di calce ancora fresca. 

I due hanno dichiarato di avere ricevuto la chiave di ingresso dallo stesso titolare dell’attività: i due uomini sono stati denunciati a piede libero per violazione di sigilli, mentre il titolare è stato a sua volta denunciato per la violazione degli obblighi del custode giudiziario del bene sequestrato. 

Il titolare dovrà inoltre rispondere dell’utilizzo di manodopera clandestina in un cantiere edile.