Incuriosiscono l'occhio, ma in realtà non sono altro che i cumuli di materiale utilizzato nei cantieri di Marina di Pisa per il rifacimento delle spiagge di ghiaia.
Sarcastici i toni del consigliere comunale Maurizio Nerini (Nap), che commenta così le "piramidi":
"Sono anni che si stava aspettando una congiunzione astrale favorevole, ma quando sembrava che davvero tutti gli auspici fossero disattesi, che il fato avesse riservato per noi altre strade, altri lidi, inaspettatamente arriva questa fotografia che apre nuovi scenari: abbiamo due piramidi nel cantiere delle ghiaie a Marina, e la terza sembra in costruzione".
"La notizia -continua il consigliere con tono sarcastico- sta facendo il giro del mondo dove sembra che sia scoppiata la pace. Tutti vogliono vedere le nuove meraviglie create sulla battigia pisana. È bastato poco; dopo anni di degrado, con un semplice intervento e senza dubbio con il benestare paesaggistico, l'amministrazione è riuscita a far decollare un turismo asfittico e sta ricevendo contatti per prenotazioni inaspettate. Sembra che la Merkel, quando è decollata da Pisa, passando sopra Marina abbia esclamato: Pyramiden? Wir sind bereits in Kairo? Obama, informato dal Camp Darby, ha cambiato idea sull'American Beach: gli americani restano e ha pure prenotato un ombrellone per la prossima estate. Affari d'oro anche per il bagno Oasi...logicamente. Molti tra assessori e ingegneri, si sono affrettati a dichiararsi i responsabili dell'operazione, ma Gino Pesce, ruspista sessantenne, quasi esodato, di Bari, ha zittito tutti: le piramidi le ha fatte lui ...a colpi di benna! I Marinesi, tramutando la loro ostilità verso il cantiere in pura adorazione, hanno chiesto alla provincia, tramite la circoscrizione, di costruire una sfinge vicino alle piramidi con corpo di leone e la testa di Pesce. È indubbio che come sempre verranno accontentati... Intanto dal Parco arrivano, per completare la scena, i dromedari di San Rossore...e a Marina è come essere al Cairo"