Attualità

Le Guardie di città lasciano il Pisa

L'istituto di vigilanza privata rescinde il contratto di fornitura dei servizi di stewarding con l'Ac Pisa 1909: "Insolvenze e criticità"

Ad agosto, in una lettera aperta all’ex presidente Carlo Battini, le guardie di città scrivevano: “Qualora non decidesse di farsi affiancare o di cedere l’intera società a uno o più imprenditori dotati di un adeguato spessore calcistico, oltre che di risorse economiche da investire nell’AC PISA 1909 come l’imprenditore bergamasco Alessandro Ruggeri , la Srl Corpo Guardie di Città è pronta a non rinnovare il contratto di sponsorizzazione per la prossima stagione 2015-2016 e a recedere dal contratto di fornitura dei servizi di Stewarding in occasione delle partite casalinghe dell’Ac Pisa 1909 allo Stadio Comunale Arena Garibaldi Romeo Anconetani ”.

Oggi, con una nuova nota scritta l'istituto di vigilanza comunica che "A seguito di valutazioni oggettive sulle criticità riscontrate, ha ritenuto che non si può più permettere di sostenere l’attuale s.s.r.l. A.C. PISA 1909 visto che allo stato attuale ci sono importanti insolvenze che possono produrre gravi conseguenze negative per la Srl Corpo Guardie di Città".

Il corpo guardie di città conclude affermando che "La politica locale e gli sponsor sono a conoscenza delle tentate mediazioni del Corpo Guardie di Città, di recente anche con il presidente Lucchesi, per far rilevare la società sportiva da un importante e prestigioso gruppo di imprenditori di spessore nazionale, che avrebbero sicuramente garantito liquidità e seri investimenti per il futuro della squadra, ma purtroppo non c’è stata la volontà di cedere tutte le quote societarie e ad oggi dobbiamo tutti sperare che, come ha dichiarato Gennaro Gattuso, il presidente Lucchesi abbia un piano B" .